Ci incontrammo
in un rifugio alpino.
Per un attimo
fu come
se il sole
danzasse
illuminando
le vette gioiose.
Poi io ripresi
il mio cammino.
Tu il tuo.
Tu verso le cime
algide e divine,
io per i sentieri
scoscesi
che portano
a valle.
(13 febbraio 2025)
Ti sei
annidato
nella mia
vita.
Aggirerò
i ricordi
per riaverti
nel presente.
Passeranno
pochi giorni
e il nostro
incontro
prenderà
vita.
(5 gennaio 2025)
Ci scriveremo
nelle serate
nebbiose,
implorando
pietà
allo sguardo
della Regina dei Cieli.
La distanza
impietosa
cancellerà
anche i ricordi
più amati
e l’ultima lettera
firmerà
la resa
all’addio.
(25 gennaio 2025)
Ti reincontrerò
in punto di morte,
tra le preghiere
per chi varca
la soglia
estrema.
Chiuderai
i miei occhi,
ancora colmi
del tuo volto
bambino.
Restituirai
alle mie mani
le carezze ricevute
nei tuoi troppo veloci
anni infantili.
(2 febbraio 2025)
Fai finta
di poter vivere ancora,
mentre
il tuo funerale
divora
i giorni
che vi separano.
Ami,
dimenticando
ogni male,
volti antichi e nuovi
della tua esistenza
precaria.
(1° febbraio 2025)
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